sabato 7 aprile 2018

Curvy ovvero la moda del politicamente corretto

So che molti mi criticheranno per quello che sto per dire ma è ciò che penso perché vissuto da me in prima persona. C’è un movimento crescente di donne curvy ( il cui sovrappeso il più delle volte sconfina nell’obesità) che portano avanti il concetto di Curvy è bello. Proclamano che ogni donna dev’essere libera di essere com’è se si sente bene con se stessa e le bloggers e le modelle curvy fioccano ormai sui media proponendosi come esempio vincente da seguire. Permettetemi di esprimere alcuni dubbi: seppur vero e legittimo il discorso “sono come sono e nessuno mi può giudicare” il proclama del “ sono curvy e mi piaccio così “ scusatemi ma non me lo bevo. Nella mia vita sono stata grassa, molto grassa, obesa e vi assicuro che il primo e unico desiderio per me era quello di tornare magra. Accettazione? Mi guardavo allo specchio e mi facevo pena da sola. Ero triste, insicura e depressa. Cercavo di rendermi piacevole agli altri con la mia simpatia, curando il mio look, ma dentro ero e rimanevo un’infelice. Allora ecco quello che penso: quando vi leggo e mi dite che vi sentite bellissime e in pace con voi stesse con i vostri 100 chili, non vi credo! Punto. Raccontatelo a voi stesse o raccontatelo agli altri. A me no. Non voglio approfondire con argomenti che già tutti sappiamo: che oltre al fattore estetico c’è il fattore salute che è determinante, visto che l’obesita è a tutti gli effetti una malattia. Quindi il mio consiglio sarebbe questo: invece di perdere tempo a cercare di farvi accettare per come siete, rimboccatevi le maniche e cercate di impegnarvi a diventare come veramente vorreste essere. Anche se confessarlo anche solo a voi stesse fa molta paura. Ma vi assicuro che ce la si può fare. Io l’ho fatto e non mi sono mai sentita bene come nel giorno che sono ridiventata normopeso !


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